
Dirigente accompagnatrice: Anastasia Placinta
Dirigente accompagnatrice: Anastasia Placinta
Abbiamo visto, nell’approfondimento dedicato a Silvia Faroldi, come il ruolo del Dirigente Accompagnatore rappresenti un insieme di compiti e mansioni di responsabilità. Grazie a questa persona infatti, bambine e bambini vengono accompagnati ad allenamenti e partite e seguiti da un occhio attento.
Scopriamo oggi un altro membro importante del nostro staff, un’altra donna che ha deciso generosamente di ricoprire il ruolo di dirigente accompagnatrice e dedicarsi a questa attività con passione.
Scopriamo Anastasia Placinta.
La passione per il calcio e l’U.S. Audace
Anastasia entra nel mondo dell’Audace nel 2019, quando iscrive il figlio Denis, classe 2013, alla nostra Scuola Calcio.
È appassionata di balli latino-americani, ma soprattutto il calcio. Infatti ormai ha abbandonato del tutto i primi per seguire suo figlio negli allenamenti e alle partite di calcio.
Sin dal primo giorno ha seguito il figlio negli allenamenti ed è sempre stata lì per supportarlo. Nella primavera del 2021 il direttore della scuola calcio le chiede di diventare Dirigente Accompagnatore vista la sua passione e la sua presenza costante sia agli allenamenti che alle partite.
Anastasia è completamente assorbita dalla passione per la Scuola Calcio Audace al punto che alle persone che le chiedono quale sia la sua squadra del cuore, riferendosi ovviamente alle grandi squadre professionistiche, risponde “Audace”.
Valori importanti, in campo come a casa
Dell’Audace, Anastasia, ama ogni aspetto ed ogni figura. Apprezza “le modalità di insegnare il gioco del calcio, la capacità dello staff di creare la squadra, l’impegno della società ad educare anche ai valori etici di ogni individuo”.
Quando è in campo ha imparato a scindere il suo ruolo di mamma da quello di dirigente accompagnatore, rimanendo imparziale ed obiettiva. Un compito solo all’apparenza facile.
È molto orgogliosa di essere stata scelta come dirigente accompagnatore e per questo svolge il suo ruolo con grande attenzione e passione.
Conclude dicendo che “gli allenatori sono così bravi a creare il gruppo che anche dopo gli allenamenti il figlio ed i suoi compagni restano a parlare negli spogliatoi e a confrontarsi e se non ci fossero i genitori a incalzarli perché si rivestano in fretta per andare a casa, starebbero ore insieme a chiacchierare”.
Per questo tutti i genitori hanno deciso di comune accordo che non appena arriverà la primavera ed il clima sarà più mite, lasceranno a ragazze e ragazzi del tempo insieme anche dopo gli allenamenti, portandoli nel vicino parco Ferrari.
Per Anastasia il sabato e la domenica sono dedicati esclusivamente all’Audace e alle partite con suo figlio. Sono giorni intoccabili e per loro non è un sacrificio, al contrario, è divertimento puro. Non importa se ci sia pioggia o sole, vento o nebbia, un freddo polare o un caldo torrido: Anastasia e Dennis sono in campo a godersi quel momento insieme, madre e figlio, dirigente e giocatore.
A questo lei non potrebbe mai rinunciare e noi ne siamo davvero contenti.